Osservarvando i quadri sullo schermo non si possono ammirare i colori reali
di seguito alcuni locali dove sono esposte diverse opere
Hotel Graffiti - Capo di Ponte (BS) ----------- Albergo Ristorante Ostello del Pittore - Paspardo (BS)
Bar Pozzi Pizzeria - Paspardo (BS) ------------ Agriturismo S.Faustino - Ceto (BS)
Ethnos - Ristorante Pizzeria - Ceto (BS) ------------- Archeopark - Darfo Boario Terme (BS)

Galleria (clicca sul quadro per visualizzare l'ingrandimento)        


Piccolo borgo al chiaro di luna



Piccolo borgo al chiaro di luna - 80x100

 


Natività in Vallecamonica



Natività in Vallecamonica - 80x100

 


WORK PROGRESS...


        

 


Sacralità della Montagna



La ricerca e l'attuazione di queste 8 tele è stato un divertimento, o forse è vero che sublimare attutisce la fatica.

Aurora boreale
100x80Aurora boreale
100x80
Gran Sacerdote 
80x80Gran Sacerdote
80x80
ice in love 
80x100ice in love
80x100
iride 80x80iride
80x80
Kernonus
 100x80Kernonus
100x80

 

Da 10.000 anni l'arte rupestre ha avuto il ruolo di trasmettere messaggi attraverso una prescrittura pittografica ed ideografica.
Dalla loro lettura deriva il ruolo centrale della Valcamonica per la ricostruzione storica dei millenni che segnano il processo di formazione della cultura, miti e credenze, eventi e momenti di vita sociale, la presenza di una religione cosmologica, concetti di eroi mitici e armi miracolose, che sono alla radice della mitologia celtica.
Tutto questo dà ai camuni di oggi orgoglio di esserne eredi.

Lisa Cerutti

maschio alfa 
50x100maschio alfa
50x100
prima del sacrificioprima del sacrificio                          soul labirynt
50x100soul labirynt
50x100
jquery lightbox alternatives by VisualLightBox.com v5.4

Strega e Fata
Una favola sulla caccia alle streghe

RACCONTI DI VALLECAMONICA

La Pieve di San Siro - 80x100La Pieve di San Siro - 80x100 Medioevo - 80x100Medioevo - 80x100 Le Streghe del Tonale - 140x80Le Streghe del Tonale - 140x80

Sarò strega in nome di colei che andò al rogo perché libera e sola…
Dal ruolo teatrale di Matteuccia, la prima guaritrice che fu arsa viva con l’accusa di praticare arti magiche, nel 1428 a Todi (PG) dopo il processo laico.
In Vallecamonica come in tutto il mondo esistevano delle persone che curavano con i rimedi naturali, furono rispettate fino all’avvento del Medioevo, in tutta Europa inventarono una nuova caccia, quella alle streghe.
Anch’essa creata dalla cultura del tempo e così furono arse vive migliaia di donne.
Fu il 1000 e…, molte leggende hanno ricamato il mondo delle streghe, la natura dei luoghi e i monti inesplorati diedero vita ad abitanti magici che si davano appuntamento nelle praterie del Passo del Tonale.
Leggendo il primo volume dell”Altra Faccia”, trilogia camuna, quando ancora Franco Gaudiano si firmava Mauro Mauri, mi sono ispirata per dipingere questo gruppo di quadri, in particolare la storia di Sofia Bergem, archeologa dei nostri tempi la quale in una delle sue vite precedenti, fu arsa viva dopo essere stata stuprata e torturata ma avendo conosciuto e mangiato la radiche della Mandragora non sentì nessun dolore durante le violenze subite.
A me è piaciuto dipingere il fiore di questa radice "stregosa", e così mi sono fatta piacevolmente coinvolgere.
Mentre la mia strega, avendo avuto la fortuna di conoscere la natura fin da piccola, non esitò a fuggire e trovandosi preparata si nascose tra le nostre montagne, vivendo in solitudine, cibandosi di tutto ciò che in una natura incontaminata riusciva a procurarsi, e sperimentando varie erbe che raccoglieva per curarsi riusciva a trascorrere momenti deliziosi con amici come il capriolo.

Lisa Cerutti

La raccolta della 
Mandragola - 80x100La raccolta della Mandragola
80x100
jquery lightbox alternatives by VisualLightBox.com v5.4Sophia Bergem - 60x80Sophia Bergem
60x80
La mia Strega - 120x80La mia Strega
120x80


Il Sortilegio della Conca delle Pietre Granato

Sogno - 80x60Sogno - 80x60 Sole Sui Campanili - 80x100Sole Sui Campanili - 80x100 Pensieri - 80x140Pensieri - 80x140 Il Sortilegio - 80x100Il Sortilegio - 80x100 Riunione - 80x100Riunione - 80x100

Molti anni fa, alcuni uomini che salivano nella Conca del Baitone per vivere la gioia di vedere animali selvatici, laghetti blu, fiori insoliti e guglie scolpite nel granito ricche de pietre che brillano al sole, si trovarono di fronte ad una visione sublime.
Verso l’imbrunire videro un' aquila, che dalle cime che formano la conca vicino al lago rotondo, spiccano il volo si tuffava in quelle acque smeraldine.
Tutto improvvisamente si illuminò fiori come stelle formavano gli spruzzi dell’acqua e per incanto dal lago uscì una bellissima ragazza vestita a festa ed adornata di pietre dal colore rosso scuro.
I suoi occhi a mandorla come quelli di un capriolo ma dallo sguardo di un' aquila, si guardarono intorno meravigliosi e meravigliati.
I viandanti stupiti, ma spaventati dal sortilegio scesero dai monti, nelle valle vicine si parlò dell’accaduto.
Molte persone salirono nella conca delle pietre granato, sperando di vedere il sortilegio.
Era ormai notte fonda, quando un giovane che viaggiava in queste montagne si fermò nei pressi del lago rotondo, si addormentò sopra un maestoso granito.
All’alba. Un alba limpida, libera, che invadeva tutto di luce cosmica, alcuni fischi lo svegliarono, erano stambecchi, una riunione di stambecchi che improvvisamente ammutolì ………….. di fronte alla bellezza ed eleganza dei movimenti sinuosi della fanciulla, che camminando leggera raggiunse il sasso dove bivaccava il ragazzo, si chinò su di lui e lo baciò.
Nello spazio di pochi istanti i due giovani si trasformarono in due superbe aquile, assieme volarono sulle guglie dei cristalli in cerca del loro nido d’amore.

Lisa Cerutti

Inno all'amore - 80x60Inno all'amore - 80x60 Alba Cosmica - 80x100Alba Cosmica - 80x100


Mi ispiro

La mia passione per la montagna mi porta in giro per i monti della Valcamonica.

 


Lisa sta ancora lavorando a questo progetto, che portato a termine diventerà un libro di fiabe illustrato con le foto dei suoi nuovi quadri.

La fata del lago d'oro

Lisa e la FataLisa e la Fata del Lago d'oro Fata del Lago d'oroFata del Lago d'oro - 50x100 Il Lago d'oroIl Lago d'oro - 100x80 Sguardo alla ConcarenaSe passi da Braone rivolgi il tuo sguardo alla Concarena - 100x80 Temporale al Bait del MelaMaggio - Temporale al Bait del Mela con ciliegio fiorito - 100x50

Nei pressi del lago d’oro viveva una fata che adorava il sole e nonostante la bellezza il suo viso lasciava trasparire una tristezza che sembrava fosse impossibile cancellare. Decise di andare a vivere lontano, vagò per anni in cerca della felicità ….

Un giorno camminando nella valle delle montagne degli Dei, esausta si fermò in un luogo a dir poco meraviglioso che lei subito definì uno dei posti più belli del mondo.

Amò gli animali, i fiori, il sole, la luna, le stelle, il vento ed infine la natura nella sua molteplicità, che le ricambiò l’affetto facendole trovare l’ultima sua dimora, un piccolo castello. Qui la fata, sublimando la natura, potè rinnovarsi per l’eternità ammirando il suo Lago d’oro”.

Lisa Cerutti

Lultima dimora della FataL'ultima dimora della Fata - 80x100 Se passi da BraoneSopra Cerveno - 80x100 Sopra CervenoI segreti del pizzo - 80x100


Vagina Cosmica